
Il parquet è uno dei rivestimenti per pavimenti più amati nelle case italiane. Elegante, caldo e accogliente, dona un tocco di classe e comfort a qualsiasi ambiente. Tuttavia, chi possiede un pavimento in legno sa bene che, con il passare del tempo, può insorgere un fastidioso problema: il parquet che scricchiola. Questo fenomeno, spesso sottovalutato o ignorato, può essere sintomo di problematiche più profonde che, se trascurate, rischiano di compromettere la durata e la bellezza del pavimento. In questo articolo, analizzeremo le cause principali del parquet scricchiolante, i rischi che si corrono nel non intervenire tempestivamente e i rimedi più efficaci per risolvere il problema.
Perché il parquet scricchiola: le cause principali
Il parquet scricchiola quando, camminandoci sopra, si avverte un rumore secco, simile a uno scatto o a uno schiocco. Questo suono deriva dal movimento delle tavole di legno o dalla frizione tra esse e il sottofondo. Le cause possono essere molteplici e spesso si combinano tra loro.

Una delle cause più comuni è la variazione di umidità e temperatura all’interno della casa. Il legno, essendo un materiale vivo e igroscopico, tende ad assorbire o rilasciare umidità in base all’ambiente circostante. Questo comporta dilatazioni e contrazioni delle tavole che, muovendosi, possono sfregare l’una contro l’altra o contro i chiodi e le viti che le fissano, generando il tipico scricchiolio.
Un’altra causa frequente è una posa non corretta. Se il parquet non è stato installato su un sottofondo perfettamente livellato o se non sono stati rispettati i giusti spazi di dilatazione perimetrali, le tavole possono subire sollecitazioni anomale. Anche l’uso di materiali di bassa qualità o di collanti non idonei può contribuire a rendere instabile il pavimento.
I rischi di ignorare il problema
Molte persone tendono a sottovalutare il problema del parquet che scricchiola, considerandolo solo un fastidio acustico. In realtà, ignorare questo segnale può portare a conseguenze ben più serie per la salute del pavimento e, in alcuni casi, anche per la sicurezza della casa.

Lo scricchiolio può essere il sintomo di un distacco progressivo delle tavole dal sottofondo. Se il problema viene trascurato, le sollecitazioni continue possono portare alla formazione di fessure, sollevamenti o addirittura alla rottura delle tavole stesse. Questo comporta non solo un danno estetico, ma anche la necessità di interventi di riparazione più invasivi e costosi.
Inoltre, un parquet instabile può favorire l’accumulo di polvere, umidità e, nei casi peggiori, la formazione di muffe o la proliferazione di insetti xilofagi. Questi fattori possono compromettere la salubrità degli ambienti domestici e ridurre sensibilmente il valore dell’immobile.
Come prevenire lo scricchiolio del parquet
La prevenzione è sempre la soluzione migliore per mantenere il parquet in perfette condizioni nel tempo. Il primo passo consiste nella scelta di materiali di qualità e nell’affidarsi a professionisti esperti per la posa. Un sottofondo ben livellato, l’utilizzo di collanti adeguati e il rispetto degli spazi di dilatazione sono fondamentali per garantire la stabilità delle tavole.

Un altro aspetto cruciale è il controllo dell’umidità ambientale. È consigliabile mantenere in casa un tasso di umidità compreso tra il 45% e il 60% e una temperatura tra i 18°C e i 22°C. L’uso di umidificatori o deumidificatori può aiutare a evitare sbalzi eccessivi che potrebbero mettere a dura prova il legno.
Infine, è importante eseguire una manutenzione regolare del parquet. Pulire il pavimento con prodotti specifici, evitare il ristagno di acqua e intervenire tempestivamente in caso di infiltrazioni o perdite sono accorgimenti che aiutano a prevenire problemi futuri. Anche piccoli controlli periodici possono fare la differenza: se si notano movimenti anomali delle tavole o si avverte un aumento dello scricchiolio, è bene consultare subito un esperto.
Rimedi e soluzioni per un parquet che scricchiola
Se il parquet inizia a scricchiolare, esistono diversi rimedi che possono essere messi in atto a seconda della gravità del problema e della causa scatenante. Nei casi meno gravi, può essere sufficiente applicare delle polveri lubrificanti (come il talco) tra le fughe delle tavole. Questo metodo può ridurre temporaneamente l’attrito e, di conseguenza, il rumore.

Quando il problema è più serio, può essere necessario intervenire sulle tavole stesse. Se il distacco riguarda solo alcune zone, si può procedere con il fissaggio delle tavole mediante chiodi o viti apposite, oppure con l’iniezione di resine specifiche che riempiono i vuoti e ripristinano la stabilità. In caso di posa flottante, si può valutare la sostituzione dei materassini sottostanti o l’aggiunta di nuovi strati isolanti.
Nei casi più complessi, soprattutto se il parquet è molto vecchio o gravemente danneggiato, può essere necessario procedere con la rimozione e la riposa di alcune tavole o, nei casi estremi, con la sostituzione dell’intero pavimento. In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore che sappiano individuare la causa precisa del problema e suggerire la soluzione più adatta.