Con un disegno fissai l’immagine di un sogno (Irene Kowaliska)
La mia politica di “promozione culturale” ovvero di valorizzazione dell’artigianato, dell’arte e di testimonianza degli eccezionali talenti del settore, molto spesso sconosciuti, si estende anche in altri “mondi ceramici” delle belle regioni italiane, oltre a quelli più famosi campani (Vietri, Capodimonte, Cerreto, Ariano Irpino e Positano), siciliani (Palermo, Caltagirone), sardi (Assemini, Uras, Villanova) calabri (Gerace), pugliesi (Grottaglie, Ostuni), lucani (Calvello), abruzzesi (Penne, Bussi, Castelli Torre de’ Passeri, Rapino), umbri (Deruta), marchigiani (Fratte Rosa), molisani (Guardiaregia), laziali (Viterbo, Civita Castellana), fiorentini (Montelupo, Castiglione), emiliano-romagnoli (Faenza), veneti (Bassano, Nove), lombardi (Milano), piemontesi (Mondovì), liguri (Albissola), trentino-altoadesino (Vezzano, Rovereto), valdostani (Trento), friuliani (Buja, Rigolato).